PASTORE SVIZZERO "LUPI DI ROMAGNA"

Il pastore svizzero bianco è un cane dal buon carattere, intelligente e dedito all’apprendimento, molto attivo e volenteroso, ma anche affettuoso e giocherellone specialmente con i bambini.

Grazie a queste sue principali caratteristiche il pastore svizzero è entrato a far parte delle razze più apprezzate dalle famiglie, come cane da compagnia ma anche per il suo ruolo da guardiano.

Essendo un cane da pastore dal folto pelo bianco, da sempre è abituato alla guardia delle proprietà dell’uomo, come faceva in passato sulle montagne dell’Europa continentale.

Al giorno d’oggi, tra le mura domestiche, è necessario trovare altri modi per incanalare la sua grande energia e propensione all’attività, partendo dall’allevamento dei cuccioli di pastore svizzero, che può essere volto verso lo sport, il lavoro oppure la guardia.

Trovandosi però in un ambiente domestico bisogna considerare anche diverse situazioni con cui prima il pastore svizzero non si trovava a confronto: la convivenza con altri animali domestici. Infatti per quanto un cane possa essere affabile ed ubbidiente, rimane pur sempre un animale carnivoro e che per i suoi istinti atavici tende a rincorrere i piccoli animali, in una simulazione di caccia.

Per questo motivo gli animali più a rischio in casa sono roditori e volatili di piccola taglia, che si muovono velocemente e a scatti, stimolando l’istinto del pastore svizzero.

Per evitare spiacevoli inconvenienti sarà sufficiente tenere i piccoli animali al sicuro all’interno delle gabbiette, in una posizione che il cane da pastore svizzero non può raggiungere, soprattutto quando siamo fuori casa. Potremo invece liberarli e lasciarli liberi di girare per la casa solamente in nostra presenza per controllare le reazioni del pastore svizzero.

La convivenza con i gatti non è difficoltosa, poiché sono anch’essi in natura degli scaltri predatori e sanno come difendersi, inoltre per il loro carattere autoritario dettano le regole scegliendo di accettare o meno la vicinanza del cane: unico accorgimento sarà quello di assistere ai primi incontri del cucciolo di pastore svizzero con il felino per scongiurare graffi che potrebbero ferire il cagnolino agli occhi.

Infine, qualche piccolo problema potrebbe presentarsi se tra le mura domestiche vive già un altro cane adulto, specie se maschio.

Non bisogna infatti dare fede al cosiddetto istinto di protezione verso i cuccioli,che al contrario potrebbero essere interpretati come un’invasione del territorio, col rischio che il cucciolo di pastore svizzero subisca maltrattamenti ed umiliazioni da parte dell’adulto dominante.

Qualora si notasse poca disponibilità all’accettazione da parte del cane adulto, è utile procedere per gradi tramite rinforzi positivi associati alla presenza del pastore svizzero bianco nell’ambiente domestico.

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